Cos'è capitano ultimo?

Capitano Ultimo: Informazioni Essenziali

Il Capitano Ultimo, il cui vero nome è Sergio De Caprio, è noto principalmente per aver guidato l'unità speciale dei Carabinieri "Crimor" che catturò Totò Riina, capo indiscusso di Cosa Nostra, nel 1993.

  • Carriera: Ufficiale dei Carabinieri, ha operato a lungo nella lotta contro la mafia, distinguendosi per metodi non convenzionali e un forte senso del dovere. La sua figura, inizialmente avvolta nel mistero (da qui il soprannome "Ultimo"), è diventata simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

  • Metodi: Ultimo si è contraddistinto per un approccio basato sull'infiltrazione, l'utilizzo di informatori e la costruzione di un rapporto di fiducia con la popolazione locale. Ha spesso operato in incognito, mantenendo un profilo basso e proteggendo la sua identità.

  • Critiche e Controversie: La figura di Ultimo è stata oggetto di controversie e critiche. Alcuni hanno messo in discussione i suoi metodi e le sue scelte operative, mentre altri lo hanno accusato di aver cercato eccessiva pubblicità. La sua scorta è stata progressivamente ridotta, fino alla sua completa soppressione, creando forti polemiche e alimentando il dibattito sulla sua sicurezza e sul riconoscimento del suo lavoro. La vicenda della scorta tolta è un punto centrale nella sua storia.

  • Attività Successive: Dopo la cattura di Riina, Ultimo ha continuato a lavorare nelle forze dell'ordine, occupandosi di diverse inchieste e impegnandosi nel sociale. Ha fondato un'associazione che si occupa di assistenza ai più deboli e di promozione della legalità. Più di recente si è dedicato all'impegno politico, pur mantenendo sempre un forte legame con i valori che hanno guidato la sua carriera. Il suo impegno sociale è molto conosciuto.

  • Rilevanza: Il Capitano Ultimo rimane una figura controversa ma indubbiamente importante nella storia della lotta alla mafia in Italia. La sua cattura di Totò Riina ha segnato un punto di svolta nella strategia di contrasto a Cosa Nostra.